7 Paure e timori che rallentano il successo personale e professionale
Questi pensieri distruttivi possono lasciarvi ancorati in un presente grigio.
La paura è un sentimento che produce grande angoscia e sofferenza alla persona che la subisce, e che può nascere da una vera causa, perché è un’emozione adattativa che ha aiutato la specie umana a sopravvivere nel corso dei secoli.
Tuttavia, le persone possono sperimentare paure irrazionali su oggetti o pensieri.
Rispetto a questi ultimi, alcune paure possono essere il risultato di credenze disfunzionali e aspettative irrealistiche.
Non tutti hanno paura degli stessi stimoli.
Il rapporto tra paura e sviluppo personale
La paura è strettamente legata allo sviluppo personale di una persona, già che alcune di queste paure costringono le persone a comportarsi in un modo che non vogliono veramente.
Per esempio, la paura dell’ignoto può indurre una persona a rifiutare un lavoro che gli piace perché non sa cosa troverà, o per evitare di lasciare un paese che vuole scoprire perché non pensa di poter sopravvivere lontano da casa.
Queste paure sono credenze limitanti che non permettono agli individui di cambiare o superare se stessi anche quando sentono di voler o dover farlo.
Queste paure sono in realtà molto comuni, e a volte è necessario avere l’aiuto di un esperto in sviluppo personale per aiutare la persona a sperimentare sulla propria pelle che le credenze che possiedono stanno limitando il loro vero potenziale.
Paure che impediscono la crescita e lo sviluppo
Ma quali tipi di paura influenzano lo sviluppo personale e lavorativo di una persona?
Nelle righe seguenti le spieghiamo.
1. Paura di fallimento
La paura del fallimento è una delle paure più paralizzanti che colpisce maggiormente lo sviluppo personale e lavorativo di una persona.
È una paura che causa molta sofferenza e ha la sua origine nelle aspettative irrazionali che una persona ha.
Può anche essere causato da ciò che gli altri penseranno se non raggiunge ciò che viene proposto, cioè se è legato al parere degli altri.
E ‘caratteristica delle persone perfezioniste, e colpisce il loro benessere.
2. Paura dell’incertezza
La paura dell’incertezza è legata a progetti o compiti vitali che una persona può svolgere.
Ad esempio, quando qualcuno deve accettare un lavoro ma crede di non essere preparato, lo rifiuta.
La paura dell’incertezza, d’altra parte, è un concetto che è legato alla zona di comfort o luogo mentale in cui ci sentiamo al sicuro, dipendentemente se siamo felici o meno lì.
La paura dell’incertezza influisce sullo sviluppo personale e produce grande ansia per il cambiamento, non tanto per il fallimento o meno, quanto per la paura che ciò che viene sarà peggio o meglio di quello che abbiamo.
È irrazionale perché anche se ciò che abbiamo non è il meglio, immobilizza la persona di fronte al cambiamento.
In breve, si riferisce alla paura dell’ignoto, della paura che appare quando è difficile per noi visualizzare il futuro che vogliamo.
3. Paura di rifiuto
La paura del rifiuto è un tipo di paura che colpisce le relazioni interpersonali ed è intimamente legata alla bassa autostima.
Di solito colpisce la persona soprattutto quando si tratta di trovare un partner, ma anche altri tipi di relazioni interpersonali come l’amicizia o colleghi di lavoro.
La paura del rifiuto è anche associata alla paura del ridicolo e di non essere uguale agli altri.
4. Paura della solitudine
La paura della solitudine è anche una paura che non ci permette di crescere, perché ci fa comportarci in un modo che ci rende dipendenti da altre persone, e quindi possiamo diventare nulli e vuoti e possiamo mettere da parte i nostri bisogni e interessi per non restare soli.
Le persone che temono alla solitudine possono finire in relazioni traumatiche e continuare lì nonostante il dolore che sentano.
5. Paura dell’impegno
La paura dell’impegno è il polo opposto alla paura precedente, perché ciò che preoccupa la persona è impegnarsi o compromettersi con persona sbagliata.
Questo non vuol dire che dovremmo essere con qualcuno per forza, perché si può vivere felici anche single, ma può provocare che nel conoscere qualcuno interessante ci buttiamo indietro ed evitiamo di essere intimi con quella persona.
6. Paura delle critiche
Uno dei timori che sono legati alla valutazione degli altri su di noi è la paura delle critiche.
Questa paura consiste nel temere la disapprovazione degli altri e il fatto che ciò che facciamo non piacerà agli altri.
E’ molto disabilitante e demotivante, per esempio, per chi cerca di avere successo nel settore dello spettacolo.
La paura delle critiche può portare una persona a rendere al di sotto della loro potenzialità.
7. Complesso di Jonas
Il complesso di Jonas è noto anche come paura del successo, ed è un fenomeno che è stato studiato dal punto di vista della psicologia umanistica. In realtà, è un termine che Abraham Maslow ha parlato nel suo libro The Farther Reaches of Human Nature pubblicato nel 1971.
Il complesso Jonas ha a che fare con la parte più alta della “Piramide dei Bisogni Umani” proposta da questo psicologo, cioè il concetto di realizzazione di sé” o il concetto di raggiungimento del massimo potenziale che un individuo possiede.
Per Maslow, il complesso di Jonas si manifesta quando la persona ha paura di esprimere la sua versione migliore.
Potete leggere di più nel nostro articolo: “Complesso di Jonas: La curiosa paura del successo”.
E tu… ti senti identificat@ con alcune di queste paure ?
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